mercoledì 3 febbraio 2010

Disorganizescion

Aiuto! C'è grossa crisi. Scoppio. Sì, è bello avere molteplici interessi, è bello leggere tanto, è bello imparare ma non so come assecondare il mio impeto divoratore di cellulosa perché non so dove girarmi. La biblioteca è sempre più paese dei balocchi. Ho le pupille che trasudano riflessi di titoli e mi si strozzano in gola tutti i discorsi e le domande e gli spunti che mi nascono dalle ultime letture (perché la cultura se non la condividi ma che cultura è? Ma cosa c'è di più bello del parlare di ciò che si legge?). E poi voglio conoscere un musulmano, e poi le cose le voglio anche sentite oltre che lette.
Non riesco più a ricapitolare i titoli che ho annotato mentalmente e quelli che vedo scritti, mò ci provo.

Grazie al Natale adesso possiedo un bellissimo volume con la tetralogia del Mare della Fertilità di Mishima, e poi altri racconti suoi sempre contenuti nel tomo. Di Mishima c'è anche Colori Proibiti da leggere.
E poi c'è tutto il mio nipposcaffale di casa e il nipposcaffale della bib da esaurire tutto o quasi, con le poche dovute eccezioni. Sono arrivati dei doni, c'è Musashi (ho sentito dire che la traduzione è pessima, ho provato a cercarlo in inglese ma non c'è stato verso, intanto lo leggo in italiano) e poi tanta roba di Murakami che ancora non ho nemmeno assaggiato. Ho da finire la Storia del Giappone, ho dei titoli da richiedere sulla storia contemporanea giappica, ne sono arrivati dei nuovi in bib... nel giapposcaffale poi c'è un libro di un autore coreano che poi mi solleticava, "Il Signor Han" si chiama. E poi c'è quello di arte in aula Bakunin (alias tugurio), tutta quella serie di arte e architettura è figa, piena di immagini, quella sull'Indocina poi era interessante.
E di giappico prima o poi arriveranno i libri sul suicidio e un altro di arte che ho messo nei desiderata. Gli altri sono arrivati.
Infatti devo leggere Postpunk, ma dove lo ficco quello? Decontestualizzato da tutto il resto, però da qualche lato lo dovrò pur mettere (non si accettano suggerimenti sconci).
Della Yoshimoto me ne frego, non ho tempo da perdere in pinzillacchere infantili.
L'aula degli studi sociali pullula di titoli da approfondire, devo vedere se vale la pena leggerli. Quell'"Antropologia delle Religioni" sembra allettante, devo vedere se è un polpettone o no. Poi c'è quel "Potere della Lagna" che ci può stare per spezzare letture pesanti. Quello sulla massoneria della Bur è interessante ma assolutamente non mi sento pronta per una cosa del genere, rimanderò tra qualche anno, e poi devo assecondare la passione per altre cose sennò poi mi passa e mi stufo e non mi fa più lo stesso effetto. Quelle cose sulla religione e sugli sciamanesimi, tutti quei titoli antropologici, li devo spulciare, devo vedere se c'è qualcosa di carino. In lista intanto metto "Homo Videns" di Sartori che avevo messo nei desiderata eoni fa e nemmeno sapevo chi era Sartori, però il libro sembra interessante, e poi le pagine sono poche, s'ha da fare.
E poi...c'è tutta quella roba sull'Islam e sul mondo arabo. C'è il libro sul sufismo che si deve leggere in fretta, prima che mi passa la voglia, perché sicuramente non sarà una passeggiata; c'è quello sui 99 nomi di Dio (facile, mi bastano due giornate per quello lì e lo sbologno subito) e un altro sull'Islam contemporaneo. E quello per cui smanio di più è "Storia dei Popoli Arabi" di quell'islamista lì, Courbet mi pare sia, che non me ne voglia ma non ricordo il nome.
Milianta cose, millemila,
e poi ci sono i libri che mi hanno prestato e altri che ho comprato e altri regalati, c'è Chomsky che voglio leggere da una vita, prima non ero pronta ma ora sì, e c'è Gallino col Lavoro che non è una merce, e Deus Irae di Dick, e quei Fanucci fantascientifici che ho comprato al mercato a tre euro (ancora ci godo), la biografia di Dick e i racconti (ah, in bib c'è "L'Androide Abramo Lincoln", l'unico che è lì e non hai, ricordatelo, e ricordati tutti gi Urania e i Solaria che stanno un po' sparsi per gli scaffali là in giro. Ah, e "Breve Storia della Chimica").
C'è quel libro bellissimo, "I bottoni di Napoleone", sulle molecole che hanno rivoluzionato il mondo, e quello sui veleni.
A casa non c'è più niente mi sa e in bib nemmeno. Oddio, in bib ce ne sono anche tanti ancora, tipo "Punk capitalismo", e poi almeno due in lingua, "Slaughter nr five" di Vonnegut e un altro di Mishima in inglese. Però, a parte quelli in lingua, li metto in "quelli dell'aula studi sociali". Finita lì.
Ma altri novemilaquindicilianta sono i titoli in commercio.
Tralasciando "Chimica dei composti eterociclici farmacologicamente attivi", c'è quella collana Bur, oggidomani, o ierioggi, o passatofuturo, o quellocheè, la stessa di "Razza Padana" per intenderci, che ha tanti bei titoli interessanti, fra cui spicca "Orda Nera", una veduta d'insieme sulla nuova deriva dei movimenti nazifascisti (a tal proposito c'è anche "Fascisterie" in bib, aula studi sociali). A parte anche "Il Cucchiaio Verde", devo tassativamente procurarmi lecitamente o illecitamente qualcosa sullo sciismo, se si trova qualcosa sull'ismailismo, e poi quel romanzo là su Alamut (non so se vale la pena, io lo metto in lista lo stesso) e qualcosa che non sia troppo Giacobbo style sugli Hashashin. Non so, qualche saggio, qualche studio, qualcosa. Ci sarà qualcosa, no?
Poi qua non lo so, la gente su Anobii ti rimbambisce ancora di più, sembra che si diverta ad avere libri che tu invece non hai e tu dici "cazzo, che libreria, ma io voglio tutto", ma non puoi e ti limiti ad osservarla, ma non ce la farai mai ad osservarle tutte. Appunti i libri ma non ce la farai mai ad appuntarli tutti. E ma quando è troppo è troppo... ma non è mai troppo! Porca miseria.
Ho fatto il file di libri sul Giappone, qualcuno potrò depennarlo (arrivato in bib) altri...bè vedremo. L'impeto stanca.
I Mongoli, cavolo, i Mongoli, li stavo dimenticando. "Breve storia dei Mongoli" e "La storia segreta".
Devo leggere il saggio per gli iniziati sull'Islam lì sul sito dell'Associazione Musulmani Italiani.

Ho del lavoro arretrato da sbrigare. Mi sa che vado a leggere.

4 commenti:

  1. Adesso però voglio la recensione di King Kong Girl :)

    -Marz

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  2. Arriva! Anche se sicuramente non sarà mai esaustiva quanto vorrei... purtroppo!

    (recensione è un parolone :p sono solo umilissimi commenti)

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  3. E perché non sarà esaustiva quanto vorresti?
    Comunque io le chiamerei vere e proprie recensioni, non fare la modesta! :P

    -M

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  4. perché quelle della Despentes sono 100 pagine davvero FIGHE

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